Questa foto risale risale al 2006, quel periodo in cui lui aveva lo smalto sulle unghie e insieme a Chloè al Pulp di Parigi mettevano in mostra tutta la loro classe. Kill The Dj lanciava la compilation "The Dysfuncional Family" un misto di techno, minimal, house e un electro di stampo francese curata dalla coppia che al grido di "no style is style" ipnotizzava l'ascoltatore.
Ma per elaborare questo certificato di bravura e notorietà per Ivan Smagghe dobbiamo necessariamente fare un salto a qualche anno prima. Precisamente al 2000 quando con Arnaud Rebotini esordisce su Output di Trevor Jackson con i Black Strobe. "Innerstrings" il loro primo singolo, il secondo nel 2002 "Me and Madonna" con la voce di Jennifer Cardini, poi altra uscita nel 2006 con "Last Dub on Earth" sull'etichetta inglese Crosstown Rebels di Damian Lazarus.
Nel 2004 un Bagged Out immortale, "Suck My Deck" diventa una di quelle compilation che descrivono un epoca e Smagghe entra in un periodo d'oro della sua carriera, l'anno dopo è il Fabric ad affidargli la sua compilation arrivata al ventitresimo appuntamento, quella che ancora oggi viene considerata una delle vetrine migliori per i produttori e djs di tutto il mondo aveva nella playlist di Smagghe la traccia "Tear Up" di un certo Fabrizio Mammarella eroe di casa nostra.
La storia di Ivan Smagghe è fatta di collaborazioni importanti e tra queste spicca quella con Andrew Weatherall, set lunghissimi e indimenticabili. Le capacità tecniche dei due sono indiscutibili, ma a fare la differenza nel "viaggio" costruito sul loro back to back è quella dance che prende dal lato più scuro del dancefloor.
Quella più recente invece è dedicata alla sua label, "Les Disques de la Mort" con sole cinque uscite ha tirato secchiate di stile con i remix di "Idle Eyes" dei C.A.R. il nome di punta per ora, poi gli italianissimi Margot hanno contribuito con "Waldorf" e il lituano Manfredas con "Pink Industry".
Siamo sicuri di essere stati anche troppo pesanti, e coscienti di omettere parecchie cose vi salutiamo, alla fine quello che conta è essere presenti ad un set di Smagghe per poter apprezzare al meglio e Solaris è l'occasione che ti si presenta il 23 Gennaio al Campus Music Industry di Parma. Trovi tutte le info qui.
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