Dubitiamo che Mr. Lerry Harvey nel lontano 1986 pensasse un giorno di arrivare a gestire 50.000 fuori di testa accampati in un deserto!!
Oggi la prima regola del Burning man è che se ne parli e ormai anche i grandi nomi come Damian Lazarus, Magda e Carl Cox sono stati invitati e rapiti dalla situazione straordinaria che per una settimana si crea a Black Rock.
Quello che non vogliamo fare adesso è asciugarvi con una montagna di cifre (da record) del festival, per capire meglio l'atmosfera che si respira nell immenso camping spizzatevi il video dopo il salto.
Ci fa impazzire invece l'idea di quest uomo, Larry Harvey, padre e organizzatore del festival, che a metà precisa degli anni 80 insieme ai ragazzi della Cacophony Society decide di costruire un uomo di legno alto 40 mt e di celebrare la cerimonia del rogo (in America devono sempre trovarsi intorno ad un rogo...mha!) nella spiaggia di Baker Beach a San Francisco.Per 4 anni tutto ok, poi nel '90 la polizia dice basta, in quegli anni la California era devastata dagli incendi e sappiamo bene che San Francisco era, in un lontano passato, già stata terrorizzata.
Quindi dalle nostre parti qualcuno avrebbe detto "La festa è finita, colpa degli sbirri !!!" ma loro no:furono ottanta persone a dare vita al primo Burning Man nel deserto. Si trovarono al Golden Gate Park di S.F. e da li partirono per quel luogo individuato come adatto e diremmo oggi privo di menate.
La Playa, così la chiamarono, una distesa immensa, lunga chilometri, un lago prosciugato da millenni circondato da una bassa catena montuosa a nord del Nevada....il deserto di Black Rock. oggi dopo 22 anni si contano 50000 presenze.
Seguite il blog, prossimamente line up di questa edizione 2012 e tutti i kit di "sopravvivenza" per il caldo, le tempeste....e alla fuoranza !
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